L’architettura raffigura da sempre il nostro modo di vivere; lo faceva già in epoca greco-romana, valorizzando i luoghi pubblici, i palazzi del potere e le ville dei ricchi signori che desideravano vivere in ambienti lussuosi e raffinati. Oggi l’architettura gioca con le linee e le forme, dando prova della propria grandezza in opere moderne come “The Shard“, “Heydar aliyev” e “Casa Kaufmann”
Architettura organica
L’architettura Organica, la cui opera più rappresentativa è la famosissima Casa Kaufmann, iniziò a concepire l’architettura, non più come elemento di sostituzione alla natura, quanto come parte di essa.
Realizzata con materiali appartenenti all’ambiente di realizzazione, la casa prevedeva una continuità anche nelle forme che oggi sembrano completare quelle della natura. Tale aspetto è percepibile anche nelle aperture verso il bosco e verso la cascata su cui la casa è realizzata, consentendo così all’abitazione di abbracciare l’ambiente esterno collegando gli ambienti nel rispetto reciproco.
Decostruttivismo
Se parliamo di curve e decostruttivismo, oggi è impossibile non citare Zaha Hadid, il celebre centro Heydar Aliyev di Baku nell’Azerbaijan, infatti, sembra emulare un’onda, creando un effetto “mosso” e reagendo ai canoni estetici voluti all’epoca dall’architettura sovietica.
Bioedilizia
Sempre più “Bio“, la progettazione oggi si muove in una direzione sostenibile che prevede l’utilizzo di materiali interamente riciclabili come l’acciaio strutturale che, oltre a consentire la realizzazione di complesse strutture, ne velocizza la realizzazione grazie alla prefabbricazione dei componenti.