Hai mai pensato a quanto potrebbe influire la costruzione di una casa su un luogo piuttosto che su un altro? E a quanto l'irraggiamento solare potrebbe farti risparmiare?
Nella maggior parte dei casi non ci si presta abbastanza attenzione eppure, costruire la casa giusta per il luogo giusto, è di grandissima rilevanza sotto molti aspetti: il risparmio energetico, la sostenibilità, il rispetto dei valori paesaggistici, la qualità dell’abitare.
Ebbene sì, se oggi se vuoi costruire una casa, il luogo fisico dove farla sorgere gioca un ruolo determinante anche dal punto di vista ambientale ed etico. Non è tutto; lo studio del luogo si è infatti rivelato interessante se applicato alle innovative tecniche costruttive e ai principi della sostenibilità. Il risultato? Una casa che rispetta l'ambiente, notevoli risparmi sull'energia e il conseguente risparmio economico.
La casa giusta: Il paesaggio e la sostenibilità
Costruire un edificio implica di fatto un intervento sul paesaggio che, se fatto in maniera inconsapevole, rischia di inaridire il territorio circostante o rovinarlo per sempre.
Per questo motivo il luogo e la modalità in cui si vuole costruire, sono scelte che tutti noi siamo chiamati a fare in maniera più che mai responsabile. Non si tratta di un'incombenza o di qualcosa di negativo da affrontare, anzi! E' una ricerca interessante quella dello studio del luogo; è un passaggio progettuale stimolante e creativo che ti consiglio di seguire assieme al tuo architetto.
Pensa, che fin dall'antichità il concetto dell'importanza luogo si esprimeva con la locuzione Genius Loci, letteralmente lo spirito, l'anima del luogo; essa non era solo un concetto ma era una vera e propria divinità, o presenza, a cui rendere conto.
Oggi, considerare il Genius Loci significa studiare un luogo enfatizzandone le caratteristiche, elaborarne le forme e i significati, restituendoli con linguaggi contemporanei.
Come? L'ideale sarebbe quello di creare edifici che abbiano un senso con tutto ciò che li circonda. Le scelte costruttive e stilistiche dovrebbero guardare alla tipologia di materiale utilizzato, agli spazi, alle linee, alle forme e ai volumi degli elementi architettonici circostanti.
E' chiaro che questo tipo di approccio va affrontato con l'aiuto di un professionista.
Il consiglio infatti è quello di affidarsi ad un architetto esperto che sappia leggere ed interpretare le caratteristiche intrinseche del luogo, progettando in maniera armoniosa rispetto allo stesso ma dando voce anche alle tue esigenze.
Il luogo giusto: il risparmio energetico ed economico
Nella fase di progettazione rientrano anche tutta quella serie di valutazioni preventive sul rapporto casa-luogo, che mirano ad ottimizzare le condizioni dell'abitazione in termini di sicurezza, comfort e sostenibilità.
Sempre nel rispetto del contesto in cui nascerà l'edificio e chiarite quali sono le tue esigenze (per esempio volete vivere vicino ai centri abitati per maggiore comodità ai servizi o preferite territori più isolati per godere di paesaggi naturali o meno inquinati) se le norme del comune di riferimento lo prevedono, generalmente puoi costruire dove vuoi.
Una volta verificata l'edificabilità del terreno e l'assenza di vincoli (paesaggistici, idrogeologici, ecc.) valuta opportunamente le proporzioni tra le dimensioni del lotto e dell'edificio in base ai parametri consultabili presso gli uffici di urbanistica del comune.
Altri aspetti da considerare per decidere dove costruire casa
Ci sono però tutta una serie di aspetti da non sottovalutare che influiscono direttamente sulla qualità della vita. Lo sapeva bene già Vitruvio, architetto romano del I secolo a.C., che considerava la salubrità dei luoghi il primo requisito che un'area deve avere per poter accogliere un abitato.
Egli si riferiva in particolar modo all'importanza della valutazione dei climi e in base a questo, all'orientamento degli edifici. Ancora oggi concordiamo con il grande teorico dell'architettura sul fatto che, una corretta progettazione deve stabilire l'orientamento ottimale della casa in base al percorso del sole.
A questo proposito ti consigliamo quindi di studiare la distribuzione dei locali, in modo tale da sfruttare al meglio l'irraggiamento, sia per la qualità dell'ambiente sia in termini di luminosità e calore (per esempio i locali dove si trascorre la maggior parte del tempo, come la cucina o il salotto, è consigliabile siano esposte a Sud). Stesso dicasi per l'esposizione al vento che garantisce l'areazione degli ambienti.
Una specifica attenzione va prestata alle caratteristiche geomorfologiche del terreno: le dimensioni, la forma, la pendenza, la composizione. Accertati che il terreno non sia soggetto a cedimenti o che non sia limitaneo a falde acquifere, per questo è sempre meglio edificare su suoli costituiti da sabbia e ghiaia, piuttosto che su un terreno argilloso.
Altri accorgimenti che non puoi sottovalutare sono l'esposizione ai rumori e ai campi elettromagnetici, che in soggetti più giovani possono contribuire all'insorgenza di gravi malattie.
Apparentemente scegliere il luogo giusto in cui costruire la tua casa, e come realizzarla in base a questo, potrebbe risultare l'ultimo dei tuoi pensieri.
In realtà ti sarai accorto quanto sia importante avere una comprensione profonda del luogo, per costruire in armonia con esso, migliorando così la qualità della tua vita e sentire quel senso di appartenenza che è Casa.
In fondo ricorda, la casa è il nido, il luogo in cui tessiamo le relazioni più profonde, sensazioni ed emozioni che rimarranno per sempre nel bagaglio dei ricordi.
Vale la pena sceglierlo con cura!
Il luogo è solo una delle componenti che vanno valutate prima di iniziare a costruire casa. Per aiutarti a valutare ogni aspetto abbiamo creato un breve questionario che puoi scaricare qui sotto.